La pulizia della lavatrice coinvolge sia il cestello che il contesto generale, inclusa la guarnizione, elemento fondamentale ma spesso sottovalutato, che richiede una pulizia frequente e costante durante l’uso dell’elettrodomestico.
La guarnizione è la parte tra l’oblò (o l’apertura per i capi) e il resto della lavatrice, garantendo una chiusura ermetica per evitare perdite d’acqua. Solitamente è realizzata in gomma o materiali simili.
Pulire questa sezione è semplice, ma richiede delicatezza e prodotti adeguati. Si possono usare soluzioni economiche ed efficaci, ricordando di dedicare spesso attenzione a questo elettrodomestico essenziale.
Perchè è importante la pulizia della lavatrice
La lavatrice è indispensabile in ogni casa, da quelle moderne a quelle più semplici. Anche chi vive in modo essenziale non può fare a meno di questo strumento, disponibile in vari formati e basato sul principio della forza centrifuga, noto da secoli.
La lavatrice meccanica è un’invenzione recente, ma il concetto era già presente nelle lavatrici manuali che usavano detergenti e acqua per separare lo sporco dai tessuti. Le versioni moderne sono più avanzate e adatte anche ai capi delicati.
La manutenzione di base è necessaria e spesso basta un po’ di attenzione e una corretta pulizia delle varie parti. La guarnizione è spesso trascurata, ma pulirla correttamente è importante anche per ridurre i consumi di energia, acqua e detergenti.
La pulizia della guarnizione della lavatrice
Le lavatrici hanno principalmente due tipi di “apertura”: quelle a carica frontale (le più comuni) e quelle a carica dall’alto. Si può usare lo stesso metodo e detergente, con alcune differenze.
La guarnizione si può pulire con una soluzione di aceto di vino bianco puro o miscelato con un po’ di sale. Il sale aumenta l’abrasività e aiuta a eliminare l’umidità . La miscela va lasciata agire sulla guarnizione per almeno dieci minuti, poi rimossa con un panno in microfibra.
Il metodo è lo stesso per entrambi i tipi di lavatrice. In entrambi i casi, è importante pulire la parte interna della guarnizione, che è spesso “arricciata” per smorzare le vibrazioni, evitando così la formazione di muffe, cattivi odori e macchie sui capi.
La cura della lavatrice
È consigliabile ripetere l’operazione almeno due volte al mese, più spesso se la lavatrice viene usata frequentemente. È utile asciugare spesso la guarnizione con un panno in microfibra asciutto e tenere sempre lo sportello (o l’oblò) aperto quando non si usa la lavatrice.
Si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale nella parte interna della guarnizione (senza esagerare) per rilasciare un odore gradevole e coprire il tipico odore di umido, naturale data la funzione della lavatrice, che è costantemente esposta all’umidità e ai detergenti.
Ogni due mesi, è bene pulire il filtro, che trattiene gli oggetti più grandi per evitare danni alle tubazioni. Il filtro si trova solitamente in uno scompartimento frontale: è utile avere a portata di mano stracci o una bacinella. Il filtro va svitato, risciacquato sotto l’acqua corrente, pulito e rimontato in senso opposto.
Pulire il resto della lavatrice
È importante pulire anche il resto della lavatrice, a partire dal cestello. Si può fare in modo naturale e semplice usando soluzioni che probabilmente abbiamo già in casa. Basta dedicare un giorno ogni 30-40 giorni, tenendo la lavatrice vuota e scegliendo un programma ad alte temperature da eseguire “a vuoto”.
Al posto del detersivo, si può usare un bicchiere di aceto di vino bianco, versandolo nella vaschetta del detersivo. L’acido acetico dell’aceto rimuove calcare, sporco e cattivi odori. Dopo il risciacquo, anche il tipico odore pungente dell’aceto svanisce in pochi minuti.